L’Osteria Permanente è il nostro moto dell’anima e il nostro stile di vita. +

Questo si riflette sulla promozione e sulla comunicazione di questa nostra filosofia di vita ancorata a due certezze: che Roma è il Comune agricolo più grande d’Europa ed esprime la sua eccellenza di prodotti e saperi enogastronomici nella sua tradizione culinaria povera e sacra al tempo stesso; e che a Roma il cibo è relazione e tiene unito ciò che la società contemporanea tende a dividere.

Attraverso il nostro Oste, affrontiamo di petto il temibile e malvagio Giano bifronte che sta
colpendo la nostra cucina: da un lato, il Food Porn con le sue costose e artificiose variazioni, tanto estetiche e poco sostanziose; dall’altro, le osterie romane che, dietro a tanta caciara macchiettistica e a qualche foto di Alberto Sordi, nascondono Amatriciane rancide e Saltimbocca duri come serci.

Dalla Antica Roma, passando per l’Urbe Papalina e le transumanze dei pastori, fino ad arrivare alla poverissima Capitale del Secondo Dopoguerra , la ricetta è sempre la stessa: piatti poveri e goduria massima. La nostra cucina però, sarebbe ben poca cosa senza il vero ingrediente fondamentale: lo Spirito. Perché, anche ai nostri giorni, una sedia in più si deve sempre aggiungere, uno stornello si può sempre cantare fraternamente, un brindisi in più è sempre meglio che un brindisi in meno.

Cibo come relazione
Cosa lega la Frugalitas vista come una Virtus dai fondatori della stirpe romana, ai banchetti sontuosi dei nobili patrizi prima e della corte Pontificia poi, alle tabernae prima e alle osterie, spesso descritte come luoghi di svago a basso costo per persone di livello sociale interiore, alla fractio panis delle prime comunità cristiane ostracizzate? Il fatto che il cibo – semplice o ricercato che sia, per diventare fenomenologia della Romanità ha bisogno dell’elemento relazionale e quindi della condivisione della mensa. La genuinità dei prodotti ha bisogno della schiettezza delle atmosfere frizzanti.

Questa sacra unione ha dato vita alla tradizione della cucina romanesca, che ha forgiato
nel tempo il carattere e il temperamento degli abitanti dell’Urbe. Tenere unito ciò che la società tende a dividere per questo in una società iper tecnicista che tende a dividere e ad isolare, il percorso dell’Osteria Permanente vuole essere un baluardo di concretezza. Concretezza intesa come “cum crescita”, sforzo di crescita. Come capacità di tenere insieme ciò che la modernità separa, ma che invece è connesso, complesso e carico di tensioni.

Che non vanno risolte, ma abitate. E nel nostro caso, addentate. Perché cogliere le sfumature del gusto e la bontà della proposta, è come saper gustare la complessità della vita e abituarsi a confrontarcisi. Quindi posate gli smartphone e godete del punto di vista dell’altro, mangiando, discutendo, cantando e ridendo con lui/lei.

Sostieni online

NEWS

26 Settembre 2024

Roma Future Week: Un Tuffo Nella Roma Del Futuro Tra Innovazione E Inclusione

9 Luglio 2024

Culture 4 all  – al via il progetto sociale dell’Associazione Anima di Roma

9 Luglio 2024

Anima di Roma partner divulgativo ufficiale della Giornata Mondiale dei Bambini

9 Luglio 2024

Linea Verde Discovery, Gianluca Dodero alla scoperta della Roma Antica

9 Luglio 2024

L’Anima di Roma a Tv 2000